Protocollo di sicurezza
Governo, sindacati e imprese il 24 aprile 2020 hanno siglato il “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” per la sicurezza e la salute dei lavoratori. Tale protocollo, basato sulle prescrizioni del Ministero della Salute per la gestione del rischio Covid-19, contiene linee guida per agevolare le imprese nell’adozione di protocolli di sicurezza anti-contagio.
La ripresa delle attività può infatti avvenire solo in presenza di condizioni che assicurino alle persone che lavorano adeguati livelli di protezione.
La nostra struttura sanitaria applica le ulteriori precauzioni previste dal Rapporto COVID – 19 per l'utilizzo razionale delle protezioni da infezione nelle attività sanitarie dell'Istituto Superiore della Sanità del 28 marzo 2020, dai provvedimenti della Regione Emilia Romagna e della AUSL di Modena.
Questo documento è stato predisposto con la consapevolezza che tra i soggetti maggiormente a rischio d’infezione da SARS-CoV-2 vi sono in primis i pazienti e gli operatori sanitari e con l’intento di garantire pienamente la loro salute e sicurezza.
L’azienda informa tutti i lavoratori e chiunque entri in azienda circa le disposizioni delle Autorità, consegnando e affiggendo all’ingresso e nei luoghi maggiormente visibili dei locali aziendali, appositi depliants informativi. Le informazioni riguardano l’obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37.5°) o altri sintomi influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria.
Il paziente e l'operatore possono permanere in azienda sole se non sussistano le condizioni di pericolo (sintomi di influenza, temperatura, provenienza da zone a rischio o contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti, etc) in cui i provvedimenti dell’Autorità impongono di informare il medico di famiglia e l’Autorità sanitaria e di rimanere al proprio domicilio.
Tutti gli operatori si impegnano a rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e del datore di lavoro nel fare accesso in azienda (in particolare, mantenere la distanza di sicurezza, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene e utilizzo dei DPI).
Tutti gli operatori si impegnano a informare tempestivamente e responsabilmente il datore di lavoro della presenza di qualsiasi sintomo influenzale durante l’espletamento della prestazione lavorativa, avendo cura di rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti.
Non sarà consentita l'entrata di accompagnatori e informatori sanitari all'interno della struttura sanitaria. Escluso il caso di genitori di minorenni, accompagnatori di disabili o situazioni in cui l'accompagnatore è indispensabile.
Viene garantita la formazione continua di aggiornamento degli operatori sanitari in tema di misure di sicurezza e Coronavirus.
Nel momento della prenotazione verrà somministrato un questionario TRIAGE sul modello fornito dalla AUSL di Modena.
I pazienti potranno accedere alla struttura sanitaria per eseguire la pratica di accettazione in numero di 4 persone alla volta distanziate di 1 metro tra loro. Sono presenti adesivi sul pavimento per indicare la posizione al paziente. Una volta espletata la pratica potranno accedere alle sale d'aspetto dove rispetteranno la distanza di almeno 1 metro dal paziente vicino. Non sarà possibile accedere alle sale d' aspetto primi di 10 minuti dall'orario dell'appuntamento.
I pazienti dovranno obbligatoriamente indossare una mascherina chirurgica e guanti per accedere alla struttura e agli ambulatorio per la visita o esame; eventualmente sarà fornita dall'azienda.
Tutti gli utenti, prima dell’accesso al luogo di lavoro, potranno essere sottoposti al controllo della temperatura corporea. Se tale temperatura risulterà superiore ai 37,5°, non sarà consentito l’accesso ai luoghi di lavoro. Le persone in tale condizione - nel rispetto delle indicazioni riportate in nota - saranno momentaneamente isolate e fornite di mascherine non dovranno recarsi al Pronto Soccorso e/o nelle infermerie di sede, ma dovranno contattare nel più breve tempo possibile il proprio medico curante e seguire le sue indicazioni.
Il datore di lavoro informa preventivamente il personale, e chi intende fare ingresso in azienda, della preclusione dell’accesso a chi, negli ultimi 14 giorni, abbia avuto contatti con soggetti risultati positivi al COVID-19.
I pazienti vengono invitati a sanificare le mani, dagli appositi dispositivi di erogazione del gel sanificante.
Per l’accesso di fornitori esterni viene individuata una procedura di ingresso, transito e uscita, mediante modalità, percorsi e tempistiche predefinite, al fine di ridurre le occasioni di contatto con il personale in forza negli uffici coinvolti.
Va ridotto, per quanto possibile, l’accesso ai visitatori; qualora fosse necessario l’ingresso di visitatori esterni (impresa di pulizie, manutenzione…), gli stessi dovranno sottostare a tutte le regole aziendali, ivi comprese quelle per l’accesso ai locali aziendali di cui al precedente paragrafo.
L’azienda assicura la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni e di svago.
Nel caso di presenza di una persona con COVID-19 all’interno dei locali aziendali, si procede alla pulizia e sanificazione dei suddetti secondo le disposizioni della circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute nonché alla loro ventilazione.
Viene garantita la pulizia a fine turno e la sanificazione periodica di tastiere, schermi touch, mouse con adeguati detergenti.
L’azienda in ottemperanza alle indicazioni del Ministero della Salute secondo le modalità ritenute più opportune, può organizzare interventi particolari/periodici di pulizia straordinaria.
La zona dell'accettazione pazienti è stata isolata da pareti divisorie in plexiglass per distanziare operatori e pazienti durante le pratiche amministrative.
È obbligatorio che le persone presenti in azienda adottino tutte le precauzioni igieniche, in particolare per le mani; l’azienda mette a disposizione idonei mezzi detergenti per le mani nelle sale d'aspetto e all'interno degli ambulatori.
È raccomandata la frequente pulizia delle mani con acqua e sapone.
In questo contesto emergenziale e di carenza di DPI, i filtranti facciali (FFP2 o N95) devono essere raccomandati per gli operatori sanitari impegnati in aree assistenziali dove vengano effettuate procedure a rischio di generare aerosol.
Per l'attività ambulatoriale è previsto l’uso delle mascherine chirurgiche standard e degli altri dispositivi di protezione (guanti, occhiali protettivi, camici in tela, cuffie, calzari) fornite dall'azienda e conformi alle disposizioni delle autorità scientifiche e sanitarie; qualora possibile verranno utilizzate maschere FFP2 per ogni attività sanitaria.
È previsto l'utilizzo di mascherine di tipo FFP2, occhiali protettivi, guanti, cuffie, calzari e camice protettivo impermeabile durante l'attività di diagnostica per immagini (comprensiva di ecografia), endoscopia digestiva e durante gli interventi chirurgici ambulatoriali.
L’accesso agli spazi comuni è contingentato, con la previsione di una ventilazione continua dei locali, di un tempo ridotto di sosta all’interno di tali spazi e con il mantenimento della distanza di sicurezza di 1 metro tra le persone che li occupano.
Viene effettuata la sanificazione degli spogliatoi per lasciare nella disponibilità dei lavoratori luoghi per il deposito degli indumenti da lavoro e garantire loro idonee condizioni igieniche sanitarie.
Viene garantita la sanificazione periodica e la pulizia giornaliera, con appositi detergenti dei locali mensa, delle tastiere dei distributori di bevande e snack.
Per l'area di accettazione utenti gli operatori indossano guanti e mascherina chirurgica.
Durante le ecografie la sonda, coperta con copri sonda o guanto, viene sanificata dall'operatore con gel disinfettante idoneo per ogni paziente.
Gli operatori utilizzano gli spray disinfettanti e i gel disinfettanti predisposti all'interno degli ambulatori.
È prevista una specifica procedura per la gestione dei rifiuti sanitari e non.
Nel caso in cui una persona presente in azienda sviluppi febbre e sintomi di infezione respiratoria quali la tosse, lo deve dichiarare immediatamente all’ufficio del personale, si dovrà procedere al suo isolamento in base alle disposizioni dell’autorità sanitaria e a quello degli altri presenti dai locali, l’azienda procede immediatamente ad avvertire le autorità sanitarie competenti e i numeri di emergenza per il COVID-19 forniti dalla Regione o dal Ministero della Salute.
L’azienda collabora con le Autorità sanitarie per la definizione degli eventuali “contatti stretti” di una persona presente in azienda che sia stata riscontrata positiva al tampone COVID-19. Ciò al fine di permettere alle autorità di applicare le necessarie e opportune misure di quarantena. Nel periodo dell’indagine, l’azienda potrà chiedere agli eventuali possibili contatti stretti di lasciare cautelativamente la struttura secondo le indicazioni dell’Autorità sanitaria.